Il CAVI (Cardio Ankle Vascular Index) o indice vascolare cuore-caviglia,
valuta la velocità con cui il sangue raggiunge caviglie partendo dal cuore. In
arterie rigide, incapaci di dilatarsi, la velocità di scorrimento del sangue
aumenta. Questo parametro è utile per valutare la rigidità (stiffness)
arteriosa, segno precoce di sofferenza delle arterie. L’esame è totalmente
innocuo e indolore, di breve durata e di basso costo.
Con l’aumentare dell’età le arterie diventano meno elastiche e quindi il
valore del CAVI è funzione dell’età. Questo esame, in altre parole, è in grado
di valutare l’età delle arterie.
L’ABI o indice caviglia-braccio
L’ABI (Ankle Brachial Index) o indice caviglia-braccio si calcola misurando
la pressione arteriosa massima della caviglia con quello delle delle braccia,
possibilmente in modo simultaneo, come si esegue nel nostro centro medico Salus
Project. Nei soggetti sani, la pressione arteriosa massima della caviglia è
maggiore di quella del braccio. L’ABI è uguale a pressione arteriosa massima
alla caviglia diviso quella del braccio, quindi il rapporto fra queste due
pressioni è superiore all’unità. Ad esempio se la pressione arteriosa massima
della caviglia è 110 mmHg e quella del braccio è 100 mmHg, l’indice
caviglia-braccio o ABI è uguale a 110/100 = 1,1. Se l’ABI è inferiore a 0,9
dobbiamo ipotizzare un restringimento aterosclerotico (stenosi) a carico di una
o più arterie che portano sangue agli arti inferiori. Inoltre l’ABI è un indice
di rischio per ictus e infarto cardiaco: più è basso il valore e più aumenta il
rischio.
CAVI - ABI
LINK VIDEO https://www.youtube.com/watch?v=7t6NQp6xvto